Gli Organismi di Partecipazione della SdS permettono al mondo dell’associazionismo e a tutto il terzo settore (volontariato, organismi ed enti operanti nel territorio coinvolti a vario titolo nel campo dell’assistenza socio-sanitaria) di condividere le linee delle azioni pubbliche in campo socio-sanitario e partecipare alla programmazione.
Tale tipo di organizzazione,attraverso la comunicazione diretta tra le diverse forme della rappresentanza, può svolgere un ruolo significativo per promuovere anche la consapevolezza diffusa delle politiche pubbliche tra i cittadini e valorizzare il ruolo del territorio e il rapporto tra cittadini e istituzioni. La costruzione di una cultura della salute allargata oltre l’ambito sociosanitario avviene attraverso la costruzione di sinergie tra tutti i soggetti operanti sui diversi determinanti di salute, non solo quelli che sono attivi nei settori come l’ambiente, ormai culturalmente considerato connesso al concetto di salute, ma anche altri, come le tematiche attinenti al mondo della produzione e del lavoro, la formazione e la cultura, lo sport e gli stili di vita innovativi ecc.
Il nuovo sistema di partecipazione è integrato e articolato con l'organizzazione, con i livelli regionale, aziendale e di zona distretto, in relazione e comunicazione biunivoca tra loro. Le sue finalità sono quelle di affermare una cultura diffusa che consenta un'autentica collaborazione dei cittadini ai processi di disegno e sviluppo dei servizi socio sanitari, mediante il loro contributo alle fasi decisionali e di monitoraggio: un processo necessario per affrontare i rapidi cambiamenti ai quali il sistema socio sanitario è sottoposto.
Il nuovo sistema di partecipazione vuole essere a supporto del servizio sanitario regionale per comprendere i bisogni di salute e per contribuire al processo di crescita culturale individuale e di comunità che favorisca corretti stili di vita ed un appropriato ricorso ai servizi.