Servizi domiciliari di carattere socio-assistenziale per minori con disabilità

DI COSA SI TRATTA
Per i residenti nel Comune di Firenze la Società della Salute di Firenze mette a disposizione l'erogazione di buoni servizio sulla base di un progetto personalizzato elaborato dall'equipe socio-sanitaria, per migliorare la qualità della vita dei minori con disabilità e delle loro famiglia, garantendo un adeguato supporto e assistenza nelle loro attività quotidiane e di cura. 

Le principali finalità di questa Azione includono:

• Pianificare e gestire il processo assistenziale domiciliare in modo efficace, garantendo che le necessità dei destinatari siano affrontate in modo appropriato e coordinato;
• Fornire servizi specialistici di tipo assistenziale, riabilitativo, fisioterapico, supporto logopedico, nonché terapie specifiche per disordini dello sviluppo;
• Permettere la partecipazione a laboratori diurni e centri di aggregazione anche offrendo servizi di trasporto, se necessario, in combinazione con gli altri interventi.

CHI PUO’ BENEFICIARE DEI BUONI SERVIZIO
Minori con disabilità, certificati ai sensi della L. 104/1992 residenti nel Comune di Firenze.

CHI PUO’ PROPORRE I BUONI SERVIZIO
I buoni servizio si attivano sulla base di una valutazione socio-sanitaria effettuata dai servizi specialistici competenti (Assistente sociale, Neuropsichiatra infantile) che in accordo con i genitori/tutore del minore elaborano un progetto personalizzato in suo favore.

QUALI POSSONO ESSERE I BUONI SERVIZIO EROGABILI
I buoni servizio possono essere pacchetti singoli o misti comprensivi delle seguenti figure professionali e interventi:

• OSA/OSS/ADB
• PSICOLOGO
• EDUCATORE PROF.LE
• INFERMIERE
• ATTIVITA' LABORATORIALI

FINANZIAMENTO
L'opportunità di fruire dei buoni servizio è garantita da un Progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE+ 2021-2027) che terminerà a marzo 2027. La Società della Salute di Firenze ha investito per questa Azione € 240.000,00 (su un totale di€ 2.644.248,29).

Per avere informazioni è possibile rivolgersi ai propri servizi specialistici competenti.