Il Consorzio adotta criteri e le modalità stabilite dai regolamenti degli Enti consorziati
Contributi ad Associazioni
Contributi Progetto ADA
Contributi per gli Assistenti Familiari e di Sostegno alle Cure Familiari
Contributi Caregiver
Contributi InAut
Disabilità Gravissime
Progetto Do.No
Progetto Housing
Vita Indipendente
Progetto ADSS
Provvedimento Direttore SdS n. 27/2023.
Modalità di selezione degli utenti potenzialmente beneficiari del Voucher:
• Rilevazione del bisogno da parte dei sanitari della struttura o da parte dell’Assistente Sociale della struttura sanitaria in cui l'utente è ricoverato (ospedale/cure intermedie). Oppure rilevazione del bisogno da parte dell'Assistente Sociale territoriale se l'utente si trova al domicilio;
• Verifica dei requisiti da parte di ACOT zonale ed approvazione dell'erogazione del Voucher;
• Compilazione della documentazione da parte dell'utente beneficiario e attivazione del Voucher sulla base della data di arrivo della documentazione completa
Progetti FSC
Provvedimento Direttore SdS n. 54/2023 (L'Avviso a cui fa riferimento il Provv. 54/2023 è l'Avviso FSC 2021 in
quanto c'è stata una prosecuzione delle convenzioni già in corso);
Decreto Dirigenziale n. 11622 del 18 giugno 2021;
Decreto Dirigenziale n. 14104/2023.
FSC Azione 1:
Modalità di selezione degli utenti potenzialmente beneficiari in dimissione da presidi ospedalieri o da casa di cura:
• Rilevazione del bisogno da parte dei sanitari della struttura, da parte dell’Assistente Sociale della struttura o richiesta di attivazione del buono servizio da parte del familiare/AdS dell’utente ricoverato che è venuto a conoscenza del Progetto;
• Verifica dei requisiti da parte di ACOT zonale ed approvazione dell'erogazione del Voucher;
• Compilazione della documentazione da parte dell'utente beneficiario e attivazione del Voucher sulla base della data di arrivo della documentazione completa.
FSC Azione 2:
Modalità di selezione degli utenti con demenza potenzialmente beneficiari del pacchetto di prestazioni dell’Azione 2:
• Segnalazione e proposta di Piano personalizzato all’UVM semplificata (Geriatra UVM, Assistente Sociale e Infermiere) da parte del Geriatra di famiglia;
• Segnalazione all’UVM semplificata (Geriatra UVM, Assistente sociale e Infermiere) da parte dell’Assistente Sociale;
• Richiesta di attivazione del buono servizio da parte del familiare dell’utente che è venuto a conoscenza del Progetto (o che ha già usufruito di un buono servizio nell’ambito di un precedente Progetto FSE e ne chiede il rinnovo);
• Verifica il possesso dei requisiti da parte della UVM semplificata (Assistente Sociale e Infermiere), predisposizione PAP e approvazione erogazione del Voucher;
• Compilazione della documentazione da parte dell'utente beneficiario e attivazione del Voucher sulla base della data di arrivo della documentazione completa.
FSC Azione 3:
I criteri e modalità di ammissibilità dei beneficiari sono previsti all'art. 5 dell'avviso per il progetto del 2021 e all'art. 11 dell'avviso per il progetto del 2023
Progetto FSE+ "Sostegno alla domiciliarità 2024"
Provvedimento Direttore SdS n. 53/2024;
Decreto Dirigenziale n. 27538 del 22 dicembre 2023.
FSE+ Azione 1:
Destinatari:
- persone anziane >65anni con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, in dimissione da un presidio ospedaliero zonale o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale, residenti nel territorio regionale e identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia COT;
- persone con disabilità in condizione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) residenti nel territorio regionale, in dimissione da un ospedale territoriale o da un’Azienda Universitaria Ospedaliera o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale e identificate attraverso la valutazione effettuata dall’Agenzia COT.
Per ogni soggetto potenzialmente destinatario del buono servizio, preliminarmente alle dimissioni ospedaliere o da strutture di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale, sarà predisposto dall’Agenzia COT (Centrale Operativa Territoriale) un Piano individualizzato formulato sulla base delle specifiche necessità rilevate e contenente gli interventi che potranno essere attivati presso il domicilio e verrà assegnato il relativo Buono servizio.
Il Piano individualizzato e il relativo Buono servizio potranno prevedere la combinazione di più tipologie di intervento per un importo che per ciascun destinatario potrà variare da un minino di € 800,00 a un massimo di € 3.000,00.
FSE+ Azione 2:
Destinatari:
- persone con una diagnosi di demenza, effettuata dai servizi specialistici competenti, residenti sul territorio della Zona-Distretto di Firenze.
Il destinatario, segnalato dai servizi aziendali e valutato dalla UVM zonale, riceverà un Piano individualizzato che potrà prevedere la combinazione di diverse tipologie di prestazioni consentendo la composizione di un pacchetto di interventi il cui ammontare può variare da un minimo di 3.000 a un massimo 8.000 euro, erogabili attraverso un Buono servizio.
FSE+ Azione 3:
Per ottenere il contributo (buono-servizio), il richiedente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
- il beneficiario deve essere una persona anziana ultra 65enne il cui Progetto Assistenziale Personalizzato (PAP) di tipo domiciliare preveda il contributo assistenti familiari, con riconoscimento di un livello di isogravità pari a 4 o 5 oppure in possesso di un PAP di tipo residenziale e collocato in lista d’attesa per l’inserimento in struttura;
- esistenza (per l’intero periodo di erogazione del contributo) di un regolare contratto di lavoro sottoscritto dal beneficiario o amministratore di sostegno o tutore legale o procuratore, per un minimo di 26 ore settimanali, di inquadramento di livello C Super o superiore, con un assistente familiare accreditato ai sensi della Legge Regionale Toscana n. 82/2009 art 7 comma 2;
- valore ISEE per prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria in corso di validità non superiore a 32.000,00.
L’importo del contributo, determinato sulla base dell’ISEE valido alla data dell’iscrizione al progetto, rimane fermo per l’intera durata dello stesso ed è stabilito nelle seguenti misure:
- Valore ISEE da 0,00 a 8.000,00: contributo di euro 800,00 mensili;
- Valore ISEE da 8.000,01 a 16.000,00: contributo di euro 700,00 mensili;
- Valore ISEE da 16.000,01 a 24.000,00: contributo di euro 600,00 mensili;
- Valore ISEE da 24.000,01 a 32.000,00: contributo di euro 200,00 mensili.
Per il beneficiario del contributo (buono servizio), in possesso dei requisiti prescritti, sarà predisposto un piano di spesa, la cui sottoscrizione darà avvio al rimborso.
Prima dell’avvio dell’erogazione del contributo dovrà essere presentata la documentazione relativa al contratto di lavoro con un assistente familiare e la relativa denuncia di rapporto di lavoro domestico all’INPS, nonché gli estremi dell’atto di accreditamento rilasciato dal Comune competente.
Con cadenza mensile dovranno essere poi prodotte le buste paga, con adeguata dimostrazione del pagamento delle stesse, al fine di poter ottenere il rimborso.
Trimestralmente dovranno, invece, essere rendicontati i contributi previdenziali pagati all’INPS.
Il beneficio decade:
- a causa della perdita del possesso dei requisiti;
- alla scadenza naturale del progetto.
FSE+ Azione 4:
Destinatari:
- Minori con disabilità, certificati ai sensi della l. 104/1992.
Il destinatario, preso in carico e valutato dalla UVMD zonale, riceverà un Piano individualizzato che potrà prevedere la combinazione di diverse tipologie di prestazioni consentendo la composizione di un pacchetto di interventi, il cui ammontare può variare da un minimo di 2.000 a un massimo 8.000 euro, erogabili attraverso un Buono servizio.